Vi linko una splendida intervista alla buona Franca Cavagnoli, donna dalla voce suadente e tra le migliori traduttrici in Italia...nonchè nostra teacher.
Particolarmente intensa la frase in cui dice: "Tradurre Burroughs è come essere distesi in un mucchio di letame a guardare le stelle".
Ah, che donna...
Ciccio
Intervista a Franca
venerdì, marzo 16, 2007
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3 commenti:
"su un mucchio di letame a guardare le stelle", ah, che bello, e se ti scappa la puzzetta nessuno se ne accorge...
Non credevo che le traduzioni fossero cosi' emotivamente impegnative. Soprattutto sono affascinata dal fatto che la nostra Franca si qualifichi come "ossessivo-compulsiva": l'ambiente dell'editoria comincia seriamente a preoccupparmi.
Chiedo scusa per il refuso. Posso sostenere che essere preoccuPPata e' un sentimento piu' intenso della semplice preoccuPazione?
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