Immobile da ore davanti allo schermo bianco, incapace di produrre alcunché di sensato, l'unica mia consolazione rimane Wittgenstein, con il suo lapidario: "Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere".
Un mesto duecentesimo post.
giovedì, giugno 07, 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
wilde diceva qualcosa di complementare: che spesso la gente parla parla parla... finché non trova qualcosa da dire.
Adesso mi sono messo con una doppiomalto davanti allo schermo, chissà che non mi renda più loquace..:)
Posta un commento