domenica, luglio 01, 2007

Incubi

Tornato dalla montagna oggi pomeriggio ho fatto una sostanziosa pennichella. Mi è apparsa in sogno la zia che arrivava in aula con un foglio, sopra c'erano i nostri nomi per il colloquio con la Presidentessa. La zia non dava che poche informazioni facendoci sadicamente aspettare. Sento il mio nome, dice che per me c'è Gae Aulenti, una destinazione prestigiosa. Frastornato, come ultimo ricordo prima del risveglio ho Silla che mi consola dicendomi che poi il redattore, sarà mica un bel lavoro...

Ma un architetto, ma che cazzo c'entra?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho sognato un topolino mannaro! firmato la topa

Anonimo ha detto...

...c'entra c'entra, architettura, design, grafica editoriale...
sono i sensi di colpa in una trasfigurazione onirica che ti ha permesso di continuare a dormire...

Quanto alla topa... si identifichi!!!

domande e baci
f?

Anonimo ha detto...

un architetto c'entra sempre...poi magari c'ha l'amico sanscritista che lavora in adelphi...le vie degli editori, come quelle del signore, sono infinite - e imperscrutabili. e come ci ha insegnato il buon vento - ah, che bei ricordi! :-) - TUTTO TORNA!

Anonimo ha detto...

ma il redattore sarà poi un lavoro?

Anonimo ha detto...

mah...un non-lavoro come tanti, un masochistico hobby, come tanti! cazzo, ho un'amica biotecnologa che sperimenta una cura contro l'epilessia e io mi faccio paranoie sullo spelling delle parole...a ciascuno il suo!
ma...secondo voi... chi editerà gli editori?